Dalla remota antichità, Ulisse e Fedra, Antigone e Oreste, Amore e Psiche Procne e Filomela ci parlano ancora attraverso gli scrittori e le loro storie favolose ripropongono arcaici e misteriosi messaggi o si caricano di nuovi significati. La loro voce udita e rimodulata da Dante e da Pascoli, da Poliziano e da Ungaretti, da tanti autori di ieri e di oggi. Eppure mancava, finora, uno studio sistematico della mitologia classica nella letteratura italiana. Quest’opera intende colmare il vuoto, seguendo il filo carsico della survivance des dieux, tra eclissi, metamorfosi e ritorni dal Medioevo alla stagione contemporanea. La nostra letteratura riceve così nuova luce: il riuso dell’antico, legato a un sogno di palingenesi o ridotto a edonistico ornamento, si alterna a nuove mitopoiesi, mentre il mito greco-latino diventa luogo di scontro estetico e ideologico confrontandosi con "altre mitologie" (le storie bibliche e le narrazioni orientali, le saghe nordiche e il "meraviglioso cristiano"). Si compie in tal modo un viaggio intratestuale e intertestuale entrando nelle opere e collegandole tra loro, ma percorre anche un percorso interculturale e interdisciplinare, perché la mitologia lega civiltà classica e moderna Italia ed Europa filologia e storia delle idee.
Una nutrita équipe di studiosi di varie università italiane e straniere ha lavorato per anni a quest’opera, che traccia in quattro volumi la storia dei miti classici nelle nostre lettere. Il quinto volume dedicato a Questioni, percorsi e strumenti, illustra il rapporto tra letteratura mitografia e fortuna dei classici, sonda le vicende delle figure esemplari classiche (Ulisse, Edipo, Fedra…) o post classiche (Tristano, Faust, Don Giovanni…) e reca alla fine indici analitici e repertori ragionati.
Pietro Gibellini insegna Letteratura italiana all’Università "Ca Foscari" di Venezia ha curato l’edizione critica di Alcyone (Mondadori 1988) fra i suoi studi mitologico- letterari ricordiamo Logos e Mythos (Olski 1985) e il calamaio di Dioniso (Garzanti 2001).
Marinella Cantelmo insegna Letteratura italiana all’Università di Lecce. Ha pubblicato saggi e volumi su Manzoni, Pascoli, d’Annunzio, Pirandello. Si occupa inoltre di teoria della letteratura.
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