De interpretatione
Il De interpretatione – collocato al secondo posto all’interno dell’Organon, dopo le Categorie – è il trattato dove Aristotele si sofferma sulla proposizione, quel discorso di cui si può dire che è vero o falso. L’Introduzione e il commento di Dario Antiseri mostrano come le analisi aristoteliche del nome, del verbo, delle negazioni e delle affermazioni, della opposizione tra le proposizioni e della loro declinazione al futuro (il tema tanto dibattuto dei “futuri contingenti”) sollevino problemi al centro della logica e della filosofia contemporanee. Una guida alla lettura di un classico che è insieme un invito al rigore del pensiero.
Dario Antiseri è tra i filosofi italiani più conosciuti e più tradotti all’estero. Tra le sue pubblicazioni: Perché l’uomo continua a credere (Morcelliana, 2020) e, nel catalogo Scholé, Come si ragiona in filosofia (2011); Epistemologia ed ermeneutica. Il metodo della scienza dopo Popper e Gadamer (2017); L’anima greca e cristiana dell’Europa (2018); Tra l’assurdo e la speranza. Siamo tutti fideisti? (2021). Con G. Reale: Il pensiero occidentale, in tre volumi (2013, tradotto in più lingue) e Cento anni di filosofia, in due tomi (2015). In questa collana ha curato l’edizione di Aristotele, Le categorie.
- Autore
- Aristotele
- Titolo
- De interpretatione
- A cura di
- Dario Antiseri
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 144
- Collana
- Classici del pensiero
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021