Sulla poco considerata e dimenticata virtù della pazienza, Eberhard Jüngel e Karl Rahner aprono, in questo libro, orizzonti nuovi. «La pazienza è il lungo respiro della passione. Della pazienza ha bisogno ogni passione. La vera pazienza è sempre una passione filtrata nell’interiorità» scrive Eberhard Jüngel. Così il teologo di Tubinga approda già nel nucleo centrale delle sue riflessioni: le proprietà, l’essenza appassionata di Dio e la pazienza del suo amore.
Alla «pazienza con se stessi» si dedica e la descrive quale arte della perseveranza nella tensione Karl Rahner: «Chi trova realmente la pazienza intellettuale con se stesso, sarà anche tollerante con il prossimo e non e non si comporterà come se egli stesso fosse la verità assoluta in persona».
Un libro che – nella sua profondità teologica e onestà intellettuale – mette in risalto la pazienza, come vero presupposto alla tolleranza e come un’imporante strada verso una migliore umanità.
EBERHARD JÜNGEL, teologo luterano di Tubinga, è autore di importanti studi. Ricordiamo in lingua italiana: Il battesimo nel pensiero di K. Barth (1971); Paolo e Gesù - Alle origini della cristologia (1978); Dio, mistero del mondo (1982); Il vangelo della giustificazione del peccatore come centro della fede cristiana. Uno studio teologico in prospettiva ecumenica (2000); L’avventura di pensare a Dio. Un percorso teologico (2007).
KARL RAHNER (1904-1984) è stato uno dei teologi più significativi del Novecento. Presso la Morcelliana ricordiamo: Chiesa e Sacramenti (19734); Sull’ispirazione della Sacra Scrittura (1967); Il problema dell’ominizzazione (1969); L’elemento dinamico nella Chiesa (1970); Sulla teologia della morte (20084); La gerarchia nella Chiesa (2008); con H. Rahner, Preghiere (1975), e con J. Ratzinger, Rivelazione e Tradizione (20062); Episcopato e primato (20072).
