Antropologia medica
Nel saggio programmatico qui tradotto insieme a tre contributi complementari (1927-1953), Viktor von Weizsäcker elabora la prima definizione di antropologia medica come scienza che antepone alla tecnica la nozione essenziale di umanità. Una “nuova medicina” il cui oggetto, velato dal mistero, è conoscibile attraverso la sua dimensione spirituale e culturale, non soltanto naturale e biologica: l’anamnesi, vale a dire la storia della malattia e il rilievo dei fattori psichici oltre che fisici per la sua ricostruzione, così come la reciprocità della relazione medico-paziente, ne fanno un sapere scientifico a misura d’uomo.
VIKTOR VON WEIZSÄCKER (1886-1957), medico, neurologo e filosofo tedesco, ideatore con Martin Buber e Franz Rosenzweig della rivista «Die Kreatur», è il padre dell’antropologia medica come disciplina autonoma. Tra i suoi volumi tradotti in italiano: Forma e percezione (Mimesis, 2012); Filosofia della medicina (Guerini e Associati, 1997). Per introdursi al suo pensiero si veda la monografia di O. Tolone, Alle origini dell’antropologia medica. Il pensiero di Viktor von Weizsäcker (Carocci, 1996).
- Autore
- Viktor Von Weizsäcker
- Titolo
- Antropologia medica
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 160
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2017