Dio nei doppi pensieri
Per decenni docente all’Università di Urbino, Italo Mancini (1925-1993) è stato tra i maggiori filosofi e teologi della seconda metà del Novecento. A lui la cultura italiana deve la scoperta di autori come Karl Barth, Dietrich Bonhoeffer e Rudolf Bultmann, in opere dove la filosofia poneva la domanda su Dio, e la teologia non dimenticava il rigore dei concetti. Un cammino che ha portato Mancini a riflettere su – e a far propria – un’espressione di Pascal e Dostoevskij: “Dio nei doppi pensieri”. In Dio coabitano i contrari, la miseria e la gloria, la perdizione e la salvezza. Pensieri abissali che, secondo Massimo Cacciari e Bruno Forte, mostrano l’eredità di Mancini, la sua attualità.
MASSIMO CACCIARI è professore emerito di Filosofia all’Università San Raffaele di Milano. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Labirinto filosofico (2014, Adelphi). Per ELS La Scuola ha curato di C.M. Martini, Figli di Abramo. Noi e l’Islam (2015) e di G. Miglio, Guerra, pace, diritto (2016). Presso la Morcelliana è uscito il volume a lui dedicato: E. Severino - V. Vitiello (eds.), Inquieto pensare. Scritti in onore di Massimo Cacciari (2015).
BRUNO FORTE, a lungo titolare della cattedra di Teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, autore di decine di volumi tradotti in diverse lingue, dal 2004 è teologo arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Per Morcelliana ha recentemente pubblicato: Fede e psicologia (2014) e La porta della Bellezza nuova edizione riveduta e ampliata (2017). Presso ELS La Scuola, l’intervista autobiografica, a cura di M. Roncalli, Una teologia per la vita. Fedele al cielo e alla terra (2011).
- Autore
- Massimo Cacciari - Bruno Forte
- Titolo
- Dio nei doppi pensieri
- Sottotitolo
- Attualità di Italo Mancini
- A cura di
- Piergiorgio Grassi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 64
- Collana
- Piccoli Fuochi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2017