L'educazione esclusiva
Sei secoli di storia, dal Quattrocento a oggi, per ripercorrere il tema dell’educazione esclusiva, che, nel tempo e nei diversi contesti, ha escluso, formato al fine di escludere e insegnato a escludere. Da studi di caso, condotti per un lungo arco temporale, e da un dossier iconografico, parte integrante dell’opera, emergono alcuni itinerari pedagogici volti all’interiorizzazione di un ordine sociale fondato sulla disuguaglianza. Per secoli, in Occidente, prima che si delineasse il concetto di democrazia inclusiva, si è coltivato l’individuo “eccellente” (il signore, il principe, il re, le fanciulle di nobile famiglia…) per legittimare la sua diversità da tutti gli altri, radicandola nella distinzione. Anche nella nostra “società dei consumi” è urgente riflettere sulla lunga storia dell’educazione esclusiva, per superare le persistenti ambiguità dei dispositivi formativi e muovere sempre più consapevolmente verso l’inclusione.
Monica Ferrari è professore ordinario di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, dove insegna anche Filosofia dell’educazione e Storia della pedagogia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Valutazione scolastica. Il concetto, la storia, la norma (con Matteo Morandi e Mario Falanga, Scholé 2018). Con Matteo Morandi e Federico Piseri ha curato Maestri e pratiche educative in età umanistica. Contributi per una storia della didattica (Scholé 2019).
- Autore
- Monica Ferrari
- Titolo
- L'educazione esclusiva
- Sottotitolo
- Pedagogie della distinzione sociale tra XV e XXI secolo
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- Collana
- Saggi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020