Maestri e pratiche educative dalla Riforma alla Rivoluzione francese - Vol. II
Secondo di una serie sulla storia della didattica dal XV secolo a oggi, il volume si offre al lettore come un dialogo tra studiosi di vario orientamento chiamati a discutere, a partire da diverse fonti, sull’intreccio fra teoria e pratica educativa in contesti culturali assai difformi nell’Europa di antico regime. Nei capitoli emergono profili di “maestri” e precettori, nel divenire di relazioni di insegnamento/apprendimento duali e di gruppo in realtà educative plurali, tra persistenze e innovazioni metodologiche, mentre si “inventano” nuove scuole per differenti ambienti sociali. Nella sezione iniziale dell’opera si affrontano alcuni temi di fondo sul lungo periodo, mettendo inoltre in risalto il dibattito storiografico sulla scuola tra XVI e XIX secolo, in un momento cruciale della storia italiana, all’indomani dell’Unità, anche nel ridefinirsi di saperi e discipline.
Contributi di: Antonio Castillo Gómez, Monica Ferrari, Matteo Morandi, Simona Negruzzo, Maurizio Piseri, Luana Salvarani, Serge Tomamichel, Miriam Turrini.
Monica Ferrari, dottore di ricerca in Pedagogia, è professore ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Pavia, dove insegna anche Storia della pedagogia e Filosofia dell’educazione.
Matteo Morandi, dottore di ricerca in Storia e in Istituzioni, idee, movimenti politici nell’Europa contemporanea, è ricercatore di Storia della pedagogia all’Università di Pavia, dove insegna anche Pedagogia generale e sociale.
Presentazione nell'ambito della rassegna "Pedagogie dell'essenziale" (18/05/2021)
- Curatore scientifico
- Monica Ferrari - Matteo Morandi (eds.)
- Titolo
- Maestri e pratiche educative dalla Riforma alla Rivoluzione francese - Vol. II
- Sottotitolo
- Contributi per una storia della didattica
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 272
- Collana
- Saggi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020