Gioacchino Volpe medievista
Sono qui raccolti gli scritti che Cinzio Violante ha dedicato dal 1970 al 1997 a Gioacchino Volpe (1876-1971), che idealmente considerava il proprio maestro. Fra i massimi storici della sua generazione, Volpe era stato anche uno degli intellettuali di spicco del regime fascista, e per questo la sua eredità fu un segno di contraddizione nell’Italia degli anni Quaranta e Cinquanta. Nelle sue opere Violante trovò una chiave di lettura del medioevo italiano e mediterraneo, e più in generale della storia intesa come movimento complessivo di cui gli uomini possono anche non essere del tutto consapevoli.
Arricchiscono il volume la bibliografia di e su Volpe medievista, oltre all’edizione del carteggio da lui intrattenuto con Violante.
CINZIO VIOLANTE (Andria 1921-Pisa 2001), tra i maggiori medievisti del Novecento, ha insegnato prima alla Cattolica di Milano, quindi a Pisa. Tra le sue opere: Chiesa feudale e riforme in Occidente (secc. X-XII) (Spoleto 1999); Le contraddizioni della storia (Palermo 2002).
NICOLANGELO D’ACUNTO è ordinario di Storia medievale alla Cattolica e dirige il Centro di Studi sugli Insediamenti Monastici Europei (CESIME). Tra le sue opere L’età dell’obbedienza. Papato, impero e poteri locali nel secolo XI (Napoli 2007).
MAURO TAGLIABUE, già ricercatore di Storia della Chiesa all’Università Cattolica, si occupa di monachesimo tardomedievale. Ha pubblicato di recente il volume San Giovanni Battista del Venda (Padova): un secolo di storia monastica (1350-1450) (Cesena 2015).
- Autore
- Cinzio Violante
- Titolo
- Gioacchino Volpe medievista
- A cura di
- Nicolangelo D'Acunto - Mauro Tagliabue
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 432
- Collana
- Storia
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2017