Sull’essenza della verità
Questo saggio heideggeriano sull’essenza della verità – presentato per la prima volta nel 1930 e che annuncia la “svolta” (Kehre) nel suo pensiero – avanza da un lato la possibilità di uno sguardo sull’intero problema della verità come storicamente si è sviluppato in Occidente, dall’altro la proposta di una nuova comprensione del problema a partire dal superamento del nichilismo che, a giudizio di Heidegger, affligge la civiltà occidentale. In gioco è un concetto di verità come alethéia – disvelamento, “non nascondimento” – che risulta fondativo del concetto di verità proprio della tradizione metafisica, come adeguamento tra pensiero e realtà. La traduzione e il commento di Galimberti – che ricostruisce il contesto storico e teoretico delle affermazioni heideggeriane – guidano il lettore nella lettura e interpretazione di un testo che è un classico del Novecento.
Martin Heidegger (1889-1976) è stato uno dei maggiori filosofi del Novecento. Su di lui ricordiamo per i nostri tipi: V. Costa, Heidegger (2013). Presso la Morcelliana: F. Von Hermann - V. Alfieri, Martin Heidegger. La verità sui Quaderni neri (2016).
Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista, è stato professore ordinario di Filosofia della storia presso l’Università di Venezia. Allievo di Karl Jaspers durante alcuni soggiorni in Germania, ne ha tradotto in italiano le opere. Dal 1995 collabora con «La Repubblica». Tra le sue opere dedicate a Heidegger si ricordano: Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente (Marietti, 1975); Heidegger e il nuovo inizio. Il pensiero al tramonto dell’Occidente (Feltrinelli, 2020).
- Autore
- Martin Heidegger
- Titolo
- Sull’essenza della verità
- A cura di
- Umberto Galimberti
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 128
- Collana
- Classici del pensiero
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021