Kierkegaard contemporaneo
Kierkegaard è per antonomasia il filosofo dell'esistere contemporaneo, di ciascun uomo nei confronti di tutti gli uomini. Come egli propone in Il concetto dell'angoscia, l'umanità, a differenza di tutte le altre specie, è composta da individui ciascuno dei quali è se stesso ed «insieme» la specie tutta. Ogni individuo è Adamo, e pecca di nuovo insieme a lui, in modo altrettanto «originale», e così contribuisce a mutare la propria umanità, insieme a quella di Adamo e di ogni altro uomo. Le vie su cui Kierkegaard particolarmente insiste per l'accesso dell'uomo all'autenticità del proprio esistere sono: la «ripetizione-ripresa», il «pentimento» e il «perdono». Vie sulle quali si soffermano i saggi qui raccolti, nella consapevolezza che nessuna di queste categorie esistenziali può essere oggetto né di constatazione né di dimostrazione. E tuttavia è grazie a queste categorie - da lui coniate - che Kierkegaard ha saputo dare nuovi nomi al mistero dell'esistenza.
Saggi di: Umberto Regina - Poul Lübcke - Ettore Rocca - Alessandro Cortese - Roberto Garaventa - François Bousquet - Simonella Davini - Giovanni Ferretti - Umberto Curi - Virgilio Melchiorre - Arne Grøn - Hugh Pyper - Leonardo Amoroso - Niels Jørgen Cappelørn - Giuseppe Modica.
- Curatore scientifico
- Umberto Regina - Ettore Rocca (eds.)
- Titolo
- Kierkegaard contemporaneo
- Sottotitolo
- Ripresa, pentimento, perdono
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 312
- Collana
- Filosofia
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2007