L'uomo è ciò che mangia
Diffusasi come uno slogan, la celebre frase di Feuerbach «l’uomo è ciò che mangia» resta oscura nella sua genesi e nel suo significato profondo per chi non conosca l’opera di questo pensatore, che attraverso l’ironia e la battuta filosofica scuote il lettore per poi condurlo nelle tematiche che descrive. Così per il cibo qui evocato, oltre la lettera, in quanto materia: esso si iscrive nella grande questione esplorata da Feuerbach del rapporto fra l’uomo e la natura, Dio, la religione. Un contesto articolato nell’opera fondamentale (Essenza del cristianesimo, 1841) cui rinviano gli articoli qui tradotti – Scienza naturale e rivoluzione e Il segreto del sacrificio ovvero l’uomo è ciò che mangia – riuscendo a far luce sul famoso detto nei suoi nessi con la cultura scientifica e religiosa dell’epoca.
LUDWIG FEUERBACH (1804-1872) è uno dei principali filosofi tedeschi. Tra le sue opere ricordiamo L’essenza del cristianesimo nell’edizione italiana (Laterza, 1997) tradotta e curata, come questo libro, da Francesco Tomasoni, vicepresidente della “Internationale Gesellschaft der Feuerbach-Forscher”. Per un profilo completo dell’autore: F. Tomasoni, Ludwig Feuerbach. Biografia intellettuale (Morcelliana, 2011) e Feuerbach (Scholé, 20212).
- Autore
- Ludwig Feuerbach
- Titolo
- L'uomo è ciò che mangia
- Curato e tradotto da
- Francesco Tomasoni
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 128
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021
- Numero di edizione
- 2
- Prima edizione
- 2015