Ragione e fede
Il manoscritto dei primi anni ’30, Ragione e fede, qui presentato con introduzione e apparato critico di Luca Natali, dà il titolo a un’opera fondamentale di Piero Martinetti e ne contiene il nucleo teorico, che sta alla base della sua più ampia ricerca su Gesù in chiave non storica ma filosofica: una rigorosa critica della teologia come apologetica, volta a restituire alla fede e alla ragione la loro peculiarità senza riduzioni. L’originalità della prospettiva martinettiana è una sorta di “illuminismo religioso”: la religione la si difende a partire dal riconoscimento della sua appartenenza, insieme alla ragione, a un processo libero della coscienza nell’acquisizione del sapere. Come dire, la verità – anche di “fede” – è alla portata di tutti coloro che esercitano la ragione e, in quanto legittime dimensioni dello spirito, l’una non può opporsi all’altra ma ne è parte.
PIERO MARTINETTI (1872-1943) è stato uno dei maggiori filosofi italiani della prima metà del Novecento. Direttore de «La Rivista di Filosofia», fu autore di due opere fondamentali composte fra il 1929 e il 1934, strettamente legate sia dal punto di vista teorico sia redazionale, ed entrambe censurate nell’Indice dei Libri proibiti (1937): Gesù Cristo e il cristianesimo, pubblicato in edizione critica a cura di L. Natali nel 2014, e Ragione e fede, la cui ultima edizione curata dall’autore risale al 1942 (Einaudi).
Recensione su L'opinione.it (11/1/2023)
- Autore
- Piero Martinetti
- Titolo
- Ragione e fede
- A cura di
- Luca Natali
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 192
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2016
- Numero di edizione
- 1