Maria
«Nei secoli cristiani la figura della “Madre di Dio” ha occupato – e non poteva essere altrimenti – una posizione centrale sia nella liturgia sia nella devozione popolare. E soprattutto in quest’ultima. La Vergine Maria viene, infatti, venerata sotto innumerevoli titoli e nei più disparati luoghi e contrade.
Ciò detto e indipendentemente dal credere, cosa si può dire innanzi a un fenomeno collettivo così vasto? È superstizione? O altro? E che significato ha – o può rivestire – la figura della Vergine Maria per chi non crede o, comunque, non aderisce ad alcuna religione positiva? E, infine, senza alcun riferimento alla trascendenza, v’è nella figura della Vergine qualcosa che può parlare a tutti gli uomini? Ritengo di sì, perché Maria risveglia nell’anima l’archetipo – se così lo si vuol chiamare – della maternità».
SALVATORE NATOLI, già ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Milano Bicocca, è uno dei maggiori filosofi italiani contemporanei, autore di volumi di successo editi da Feltrinelli, Laterza, Mondadori, il Mulino. Tra le pubblicazioni più recenti per Morcelliana: Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica (2014); Scene della verità (2018); Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell’antropologia occidentale (2019). Nel catalogo Scholé ricordiamo: Antropologia politica degli italiani (2014); I nodi della vita (2015).
Intervento dell'autore al FestivalFilosofia 2022 (17/09 ore 11:30)
- Autore
- Salvatore Natoli
- Titolo
- Maria
- Sottotitolo
- La Madre che salva
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 96
- Collana
- Piccoli Fuochi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020