Ripensare la dimensione profetica della chiesa a partire dal Concilio Vaticano II
Che significato occorre dare, oggi, alla “profezia” nella vita della chiesa? Si può parlare di una chiesa costitutivamente profetica? E in che senso? Questo volume cerca di cogliere l’attualità di quella indicazione di Gioele che Pietro vede compiersi nella comunità del Cenacolo: «Su tutti effonderò il mio Spirito, i vostri figli e le vostre figlie profeteranno » (Gl 3,1; cfr. At 2,17-18). Il munus propheticum caratterizza profondamente la natura del popolo di Dio. La possibilità di “ripensare” la dimensione profetica della chiesa, per questo motivo, diventa un’opportunità per rimotivare e rivitalizzare la missione ecclesiale. La profezia, nel disegno d’amore di Dio, è manifestazione perenne dello Spirito Santo: soffiando sulla chiesa le dona il coraggio della testimonianza per crescere e fortificarsi nella carità, annunciando efficacemente, a ogni uomo e in tutti i tempi, la presenza del Risorto che cammina con i suoi discepoli.
PIERO DI PERRI SANTO è presbitero dell’Arcidiocesi di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela. Nel 2017 ha conseguito il Dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ordinato presbitero nel 2011, è attualmente Vice Rettore del Seminario Arcivescovile S. Pio x di Messina, docente di Mariologia presso l’Istituto Teologico S. Tommaso di Messina (aggregato alla Pontificia Università Salesiana) e cura il corso di Ecclesiologia e Mariologia presso la Scuola di Formazione Teologica di Base di Messina.
- Autore
- Piero Di Perri Santo
- Titolo
- Ripensare la dimensione profetica della chiesa a partire dal Concilio Vaticano II
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 480
- Collana
- Quaderni per l'università
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2018