Introduzione alle scienze cognitive della religione
Le scienze cognitive e le neuroscienze inaugurano un settore di ricerca nelle scienze delle religioni? Che tipo di comprensione hanno e possono avere del fenomeno religioso? Quali sono le affinità e differenze nel metodo – sperimentale – e nei risultati – empirici – rispetto alle scienze umane? Evitando contrapposizioni e assumendo la prospettiva dei cognitivisti per fare chiarezza sul loro metodo nello studio del “sacro” – più di quanto loro stessi abbiano compiuto finora – l’autore, in prospettiva fenomenologica, cerca di descrivere e confrontare le diverse modalità di ricerca, senza stabilire un ordine gerarchico tra gli esiti ma limitandosi a osservare elementi comuni e categorie ricorrenti. Quando non cade in una deriva del tutto naturalistica, incapace di dar conto della trascendenza, anche lo studio della mente può servire a comprendere il manifestarsi del sacro nell’uomo, e svela inaspettate assonanze con quell’apriori religioso – vissuto ed esperito – di Rudolf Otto, cui l’intero arco della storia e delle scienze della religione novecentesca più o meno velatamente rinvia. Assonanze che invitano ancora a riflettere – e in più modi – sull’esperienza religiosa.
ALDO NATALE TERRIN, professore emerito dell’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina a Padova, ha pubblicato per l’editrice Morcelliana: Mistiche dell’Occidente (2001), Religione e neuroscienze (2004), L’Oriente e noi (2007), La religione (2008), Religione visibile (2011), Il mito delle acque in Oriente (2012), Liturgia come gioco (2014), Il rito (20152), Meditazione buddhista (2016), Scientology. Libertà e immortalità (2017), Il pasto sacrificale (2019) e ha curato, di R. Otto, Il sacro (2011).
 Sommario
- Autore
 - Aldo Natale Terrin
 - Titolo
 - Introduzione alle scienze cognitive della religione
 - Marchio editoriale
 - Morcelliana
 - Pagine
 - 224
 - Collana
 - Scienze umane
 - CategoriaEditore
 - V
 - CodiceStatoDisp
 - D
 - Anno di pubblicazione
 - 2019