Storia della tolleranza nel secolo della Riforma
Due volumi indivisibili
«L’opera che presentiamo ai nostri lettori non ci è stata ispirata dalla preoccupazione di sostenere una tesi o di tessere una apologia. Essa è di uno storico il quale non ha altro scopo che quello di esporre, nella loro stessa diversità, le reazioni dei teologi, degli umanisti e dei governanti di fronte a un grave problema scaturito dalla Riforma: quello del pluralismo religioso nello Stato e nella Cristianità [...]. I dibattiti si stabiliscono tra cristiani disuniti ma che risolutamente, salvo qualche eccezione, si dicono e vogliono essere cristiani. Essi, anche se laici, rivelano conoscenze della Scrittura e teologiche che ci meravigliano e la polemica più viva volge raramente al dileggio. Qualunque sia il campo al quale appartengono, questi teologi e questi pubblicisti hanno la percezione della gravità della posta in gioco; si rendono conto che vengono coinvolti non solo gli interessi delle coscienze ma anche le esigenze imperiose della religione. Il problema della tolleranza nel xvi secolo appare, in definitiva, come una grande discussione teologica perché si tratta di sapere, tra l’altro, fino a dove si estende la missione religiosa dello Stato».
(dalla Prefazione)
JOSEPH LECLER (1895-1988) è stato professore onorario presso l’Institut Catholique di Parigi. Tra le sue opere: L’église et la souveraineté de l’état (Flammarion, Paris 1946), Vienne [Storia dei concili ecumenici, 8] (Editions de l’Orante, Paris 1964; Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1997).
- Autore
- Joseph Lecler
- Titolo
- Storia della tolleranza nel secolo della Riforma
- Sottotitolo
- Due volumi inseparabili
- Traduzione
- Giulietta Basso
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 1088
- Collana
- Storia
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2024
- Prima edizione
- 1967