Sulla Pasqua
Pasqua ebraica (Pèsach), Pasqua cristiana (Pascha): è forse in questa festa che più si evidenziano le affinità e le differenze tra ebraismo e cristianesimo. Partendo dalla narrazione delle cerimonie del sèder (ordine) di Pèsach, Paolo De Benedetti, di domanda in domanda, porta il lettore a interrogarsi sul senso ultimo della stessa liturgia: un senso che per gli ebrei è memoria della liberazione dall'Egitto, e per i cristiani è attestazione di una Risurrezione. Ma la Pasqua, si chiede De Benedetti, non coinvolge oggi Dio stesso? «In questo secolo ci siamo trovati ad attraversare un mare in cui non sono annegati gli egiziani, ma sono annegati gli ebrei. Dio non li ha aiutati ad attraversare questo mare, ma dopo ci sono ancora sia gli ebrei che Dio. Allora, vorrei concludere così: la Pasqua oggi è una pasqua in cui il destinatario dell'esperienza non è soltanto l'uomo, ma anche Dio».
PAOLO DE BENEDETTI è docente di Giudaismo presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano, e di Antico Testamento presso gli Istituti di scienze religiose dell'Università di Urbino e di Trento. Tra i suoi scritti presso la Morcelliana ricordiamo: La chiamata di Samuele (1976); Quale Dio? Una domanda dalla storia (1999 4ed.); Introduzione al giudaismo (1999); A sua immagine. Una lettura della Genesi (2000 2ed.).
- Autore
- Paolo De Benedetti
- Titolo
- Sulla Pasqua
- A cura di
- Gabriella Caramore
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 64
- Collana
- Uomini e Profeti
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2001
- Prima edizione
- 2001