La peste ad Atene
La peste di Atene del 430 a.C., la più famosa peste dell’antichità per la risonanza letteraria ottenuta, è il punto di partenza di un percorso che abbraccia narrazioni simili nel mondo greco, latino ed ebraico. In esse si incontrano le spiegazioni che gli uomini hanno dato al fenomeno e le dicerie che le accompagnavano, i sintomi e la manifestazione del male, con l’aggiunta talvolta della ricaduta drammatica che il dilagare del morbo aveva sui comportamenti quotidiani. Le voci narranti sono, in greco, quelle autorevoli e affascinanti di Tucidide, Omero, Sofocle, alle quali si aggiunge la versione dell’Esodo nel testo dei Settanta; in latino, invece, sono i versi di Lucrezio e Virgilio a raccontarci di peste, desolazione, uomini smarriti e atterriti, vaganti in attesa di una provvidenziale soluzione davanti al male invisibile.
Gian Enrico Manzoni è docente di Didattica del Latino nella Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica di Brescia. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche sia di Letteratura greca, sia di Letteratura latina. Per Morcelliana ha pubblicato le traduzioni commentate della trilogia tebana di Sofocle, Antigone, Edipo Re ed Edipo a Colono; di Cicerone le opere di retorica De inventione, De optimo genere oratorum, Partitiones oratoriae e Topica. Fa parte del Comitato Tecnico Operativo per il Latino presso il Ministero dell’Istruzione, incaricato dell’organizzazione delle Olimpiadi delle lingue e civiltà classiche e delle Gare classiche di selezione per la Lombardia.
Segnalazione su RADIO 24, Un libro tira l'altro - min. 9 circa
- Autore
- Lucrezio - Tucidide
- Titolo
- La peste ad Atene
- A cura di
- Gian Enrico Manzoni
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020