Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia
«L’argomentazione di cui le prove dell’esistenza di Dio sono formulazioni imperfette è quella che riconosce la totale problematicità del mondo dell’esperienza, cioè la sua insufficienza a spiegarsi interamente da sé […]. Chi è affetto da questo tarlo, o da questa malattia, che è la filosofia, non può fare a meno di problematizzare, cioè di domandare, e se domanda veramente, sinceramente, non per posa o per esibizionismo, non per il gusto di far vedere che è scettico o critico, ma perché desidera veramente una risposta, non può non porsi in qualche rapporto anche con le presunte prove dell’esistenza di Dio».
Prove la cui storia – che coinvolge Aristotele, Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino, Cartesio, Leibniz, Hume, Kant, Hegel e altri pensatori contemporanei – è come il cuore stesso della filosofia.
Enrico Berti (1935-2022), Accademico dei Lincei, ha insegnato per molti anni Storia della filosofia antica all’Università di Padova ed è stato uno dei maggiori pensatori italiani. Tra le sue pubblicazioni, nei cataloghi Morcelliana e Scholé: Studi aristotelici (2012); Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni (2015); Tradurre la Metafisica di Aristotele (2017); Nuovi studi aristotelici (2004-2020, 5 voll.); Aristotele (2022 2ed.); Invito alla filosofia (2022 2ed.).
- Autore
- Enrico Berti
- Titolo
- Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia
- Note
- Luca Grecchi
- Marchio editoriale
- Scholé
- Pagine
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2022
- Numero di edizione
- 1