Se da sempre provoca il pensiero filosofico, la questione dell’“altro” assume nuovo interesse di fronte alla pluralità che caratterizza l’epoca odierna. Confrontandosi con autori e testi non solo della tradizione europea ma anche di quella orientale – in particolare cinese e giapponese –, l’autore esamina l’alterità nell’ambito del linguaggio, della pratica artistica e dell’etica, giungendo a una inedita nozione di “vuoto”, non come nome dell’indicibile, ma come apertura nei confronti delle molteplici forme del mondo.
MARCELLO GHILARDI insegna Estetica all’Università di Padova ed è membro del gruppo di ricerca “Orbis Tertius” dell’Università di Milano-Bicocca. Tra le sue opere: L’enigma e lo specchio (Esedra, 2006), Arte e pensiero in Giappone (Mimesis, 2011), Il visibile differente (Mimesis, 2012) e il libro d’arte Nella distanza della luce (Mimesis, 2014). Per Morcelliana ha pubblicato: Filosofia dell’interculturalità (2012), L’estetica giapponese moderna (2016) e ha curato di F. Cheng, Vuoto e Pieno. Il linguaggio pittorico cinese (2016).
Recensione su European Journal of Japanese Philosophy (3/2018)
- sottotitolo
- Tra Oriente e Occidente
- autore
- Marcello Ghilardi
- editore
- EDITRICE MORCELLIANA SRL
- pagine
- 544
- prezzo in euro
- 36
- data pubblicazione
- 06/04/2017
- collana
- ESTETICA
- EAN
- 9788837230579
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D