Ci sono vite degne di essere vissute ed altre meno? Si possono attribuire agli esseri umani diritti naturali e universali? A queste domande risponde la filosofa morale Jenny Teichman – per la prima volta tradotta in lingua italiana – svincolandosi da visioni prettamente religiose o secolari. Partendo da una critica nei confronti delle teorie egoistiche, utilitaristiche e relativistiche affronta tematiche morali e sociali controverse come eutanasia, aborto, etica delle professioni, femminismo e libertà di espressione, ma anche il rapporto tra esseri umani, animali e intelligenza artificiale; senza dimenticare la relazione tra etica, politica e ambiente. Ne deriva un’introduzione alle basi dell’etica sociale, che orienta il lettore al giudizio e all’interpretazione, e inserisce l’etica stessa, in rapporto alla società, nella sua dimensione più reale e concreta. Conclude il testo un prezioso Glossario che riassume i principali concetti della materia.
JENNY TEICHMAN (1930-2018), filosofa di origini australiane, ha insegnato per molti anni al Murray Edwards College di Cambridge (UK), ma anche in Australia e negli Stati Uniti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: The Mind and the Soul. An Introduction to the Philosophy of Mind (Routledge & Kegan Paul, 1974); Illegitimacy (Blackwell, 1982); Pacifism & the Just War (Blackwell, 1986); Philosophy. A Beginner’s Guide (Blackwell, 1991).
- autore
- Jenny Teichman
- editore
- MORCELLIANA
- pagine
- 192
- curatore
- a cura di Andrea Aguti
- prezzo in euro
- 17
- data pubblicazione
- 2021
- collana
- ETICHE SPECIALI
- EAN
- 9788837235291
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D