Le immagini vengono perlopiù ricondotte alla immediatezza del visibile. In genere, il risultato di tale appaiamento è la coincidenza tra visione e ocularità. Fedele alla prospettiva fenomenologica, il percorso qui proposto cerca di approfondire un aspetto meno evidente qual è il nesso tra visibile e invisibile alla luce del quale emerge l’“eccedenza” delle immagini, non semplicemente riducibili a ciò che si mostra ai nostri occhi. È così possibile recuperare una dimensione fondamentale dell’umano che oggi rischia di essere rimossa, nelle varie forme del riduzionismo, e delineare un’“etica delle immagini” che interroga l’esperienza dello spettatore, il legame tra immagini e valori e il ruolo dell’oggettività di ciò che vediamo.
GIOVANNI SCARAFILE è docente di Antropologia filosofica ed Etica applicata all’Università di Pisa e Liu Boming Professor presso l’Università di Nanchino. Tra le sue pubblicazioni: Ascolto e comunicazione. Se voglio parlarti, non ho niente da dirti (Scholé, 2020); ha curato il volume di A. Kaplan, Il duologo. La vita del dialogo (Morcelliana, 2021).
Presentazione online (28/03/2022)
Recensione alla prima edizione su IL SOLE 24 ORE (22/10/2017)
- autore
- Giovanni Scarafile
- editore
- EDITRICE MORCELLIANA
- pagine
- 176
- prezzo in euro
- 16
- anno pubblicazione
- I edizione 2016
- data pubblicazione
- II edizione riveduta e ampliata: 2022
- collana
- ETICHE SPECIALI
- EAN
- 9788837235949
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D