Dagli anni Ottanta del XX secolo, con autori come Jean-Luc Marion, Michel Henry ed Émilie Tardivel, la fenomenologia francese ha assunto una fisionomia originale, che le deriva dall’aver elevato a idee direttrici concetti come quelli di dono, nascita, evento e chiamata e dall’avere ripensato il ruolo del soggetto tramite le corrispondenti nozioni di testimone, donatario e “interloquito”. Il volume offre, in prima traduzione italiana, sei saggi – tre di Jean-Luc Marion e tre di Émilie Tardivel – che testimoniano della perdurante vitalità di questa prospettiva. In un puntuale confronto con i classici della fenomenologia (in primo luogo Heidegger e Husserl), ma anche con il pensiero cristiano (Agostino) e con pensatori più recenti (Jan Patočka, Claude Romano), le analisi fenomenologiche di Marion e Tardivel sanno restituirci la meraviglia del primo sguardo dell’io venuto al mondo, la gratitudine di fronte al sovrabbondante donarsi dell’essere e la pienezza di senso che si offre a chi presta orecchio, in ogni cosa, all’eco dell’origine.
Jean-Luc Marion, filosofo e accademico francese, è attualmente docente alla University of Chicago. Tra i suoi libri più noti, in traduzione italiana: Dato che. Saggio per una fenomenologia della donazione (Sei 2001); Il visibile e il rivelato (Jaca Book 2007); Il fenomeno erotico (Cantagalli 2008); Riduzione e Donazione (Marcianum Press 2010); Credere per veder (Lindau 2012).
Émilie Tardivel insegna all’Institut Catholique di Parigi. È autrice di due monografie: La liberté au principe. Essai sur la philosophie de Patocˇka (Vrin 2011); Tout pouvoir vient de Dieu. Un paradoxe chrétien (Ad Solem 2015).
- autore
- Jean-Luc Marion - Émilie Tardivel
- editore
- SCHOLÉ
- pagine
- 160
- curatore
- a cura di Carlo Brentari
- prezzo in euro
- 16
- data pubblicazione
- 13/06/2018
- collana
- FENOMENOLOGIE
- EAN
- 9788828400271
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O