Diari (1847-1848) - Vol. III

La lettura dei Diari – una miniera di intuizioni folgoranti, pensieri, preghiere, polemiche e spunti argomentativi – restituisce la complessità non sistematica ma edificante del pensiero filosofico e teologico di Søren Kierkegaard. Questa ultima edizione, di molto ampliata e rivista, riprende la versione del suo maggiore studioso italiano, Cornelio Fabro, svolta sull’integrale danese (20 voll., 1909-1948), pubblicata da Morcelliana nel 1948 e più volte ristampata. Ma l’attento spoglio compiuto dai curatori sulle carte postume, le lettere, i documenti e le opere complete, nel confronto fra la prima e la nuova edizione critica danese, rende quest’opera del tutto originale nella traduzione e nelle note. Un classico, queste pagine dei Diari parlando del mondo si mettono in dialogo con Dio, la morte, l’amore, e toccano tonalità affettive come la noia, l’inquietudine, la pazienza e l’impazienza, l’angoscia... Un esercizio di pensiero quotidiano in cui traluce, sotto vari registri, la teoria dei tre stadi dell’esistenza estetico, etico e religioso.



I curatori:

ANNA GIANNATIEMPO QUINZIO, profonda conoscitrice del pensiero di Kierkegaard, è autrice di opere come L’estetico in Kierkegaard (Liguori, 1992) e Filosofia e paradosso. Scritti di Søren Kierkegaard (SEI, 1993).


GIANNI GARRERA, curatore del Diario del seduttore (Rizzoli, 2005) e del Don Giovanni (Rizzoli, 2006) di Kierkegaard, ha tradotto per Morcelliana Lettere del fidanzamento (2009) e Favole (2016). è autore di saggi quali Esercizi di spiritualità demoniaca e Il male musicale.

«Ciò di cui ha bisogno il nostro tempo non è un genio – è stato così certamente e di geni ne abbiamo avuti abbastanza – ma un martire».