Utilizzando le tre Etiche di Aristotele, l’autrice offre un’ulteriore prova dell’attualità di un pensiero nel quale, costitutivamente, ogni realtà «si dice in molti modi». Gli schemi che l’intelligenza umana elabora devono essere molteplici e vanno tenuti, per quanto possibile, “aperti”. Questo determina la presenza di “figure” concettuali intrinsecamente polimorfe; figure che il Filosofo attraversa lasciando che i loro profili, pur nella loro diversità e, talvolta, persino nella loro incompatibilità, convivano. La verifica di questa metodologia passa attraverso l’approfondimento di alcune nozioni-chiave, dando vita a un percorso innovativo che si snoda lungo tre linee fondamentali: vizio e virtù, passione e, infine, vita buona.
ARIANNA FERMANI insegna Storia della filosofia antica presso l’Università di Macerata. Ha tradotto integralmente le Etiche di Aristotele (Aristotele, Le tre Etiche, Bompiani, Milano 2008) e ha collaborato all’edizione dell’Organon (a cura di M. Migliori, Bompiani, Milano 2016). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Vita felice umana. In dialogo con Platone e Aristotele (Eum, Macerata 2006) e Aristotele e l’infinità del male. Patimenti, vizi e debolezze degli esseri umani (Morcelliana, Brescia 2019).
Intervento dell'autrice al FestivalFilosofia 2022 (16/09 ore 10)
- sottotitolo
- Il mondo della vita umana
- autore
- Arianna Fermani
- editore
- EDITRICE MORCELLIANA
- pagine
- 416
- prezzo in euro
- 30
- data pubblicazione
- 07/03/2012
- collana
- FILOSOFIA
- EAN
- 9788837235765
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O