Pubblicato nel dicembre 1920, questo scritto dal titolo “nietzschiano”, qui presentato per la prima volta con il testo tedesco a fronte, costituisce la chiave di volta dell’intera metapsicologia di Freud. In esso trova la sua formulazione definitiva il dualismo fondamentale della teoria pulsionale freudiana, fra la pulsione erotica (le mozioni sessuali, i moti sublimati, le pulsioni autoconservatrici) e la pulsione di morte, che riconduce il vivente organico allo stato inanimato, senza vita.
«Un giorno feci poi l’osservazione che confermò la mia interpretazione. Il bambino aveva un rocchetto di legno attorno al quale era avvolto dello spago. Non gli passò mai per la testa p. es. di trascinarselo dietro per terra, dunque di giocare con esso come fosse una carrozza, bensì, tenendo lo spago, gettava con grande abilità il rocchetto oltre la sponda coperta del suo lettino, così da farlo sparire, e insieme diceva il suo significativo “o-o-o-o”; poi tirava di nuovo il rocchetto fuori dal letto, ma adesso salutava la sua apparizione con un gioioso da, “qui”».
Sigmund Freud (1856-1939) è stato il fondatore della psicoanalisi. Le sue teorie, oltre che in campo medico, hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (filosofia, psicologia, antropologia, arte, religione…).
Vincenzo Cicero insegna filosofia teoretica all’Università di Messina. Tra le sue pubblicazioni: Il Platone di Hegel (1998); Istante durata ritmo (2007, su Gaston Bachelard); Essere e analogia (2012); Leggere il Libro rosso di Jung (2016). Ha curato diverse traduzioni italiane di opere di Kant, Hegel, Schelling, Heidegger, e, per ELS La Scuola, la recente versione della Sincronicità di Jung.
- sottotitolo
- Testo tedesco a fronte
- autore
- Sigmund Freud
- editore
- ELS LA SCUOLA
- pagine
- 192
- curatore
- a cura e con Nota editoriale di Vincenzo Cicero
- prezzo in euro
- 16
- data pubblicazione
- 19/03/2018
- collana
- ORSO BLU
- EAN
- 9788826500461
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D