«I più, anche all’interno della nostra comunità scientifica, non sono più consapevoli del fatto che nel 1978 era apparso per mano di un eminente filosofo del diritto italiano un aureo libretto intitolato Perché la violenza? Una interpretazione filosofica, in cui era messo in campo un elaborato impianto analitico, che muoveva da una fenomenologia dell’atto violento per passare ad analizzarne le cause e a interrogarsi sulle ragioni di un’inquietante fascinazione. Un testo che, riletto oggi a distanza di quarant’anni, impressiona non solo per il rigore ma per la penetrazione ermeneutica e le capacità anticipatrici di tendenze che oggi si rivelano in tutta la loro portata» (Pier Paolo Portinaro).
Sergio Cotta (1920-2007), Accademico dei Lincei, ha insegnato Filosofia del diritto nelle università di Perugia, Trieste, Firenze e Roma (“La Sapienza”). Tra le sue pubblicazioni: Dalla guerra alla pace. Un itinerario filosofico (Rusconi, 1989); Il diritto come sistema di valori (San Paolo, 2004); I limiti della politica (il Mulino, 2002). Nel 2017 ELS La Scuola ha ripubblicato il suo Perché il diritto?
Sommario
Recensioni e segnalazioni
Forza o violenza, una questione di misura, CORRIERE DELLA SERA (25/08/2018)
- sottotitolo
- Una interpretazione filosofica
- autore
- Sergio Cotta
- editore
- SCHOLÉ
- pagine
- 208
- curatore
- Introduzione di Pier Paolo Portinaro
- prezzo in euro
- 16,5
- data pubblicazione
- 2018
- collana
- ORSO BLU
- EAN
- 9788828400028
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D