Un mito moderno
Gli extraterrestri invaderanno mai la Terra? Nel 1958, anno di pubblicazione del Mito moderno, la domanda circa l’apparizione di oggetti non identificati si faceva stringente. In questo, che sarebbe stato uno dei suoi ultimi saggi, Jung propone una lettura storico-psicologica della materia ufologica, che diventa così essenza dello sforzo inclusivo della psicologia analitica su ciò che è esperibile, affermando – in altre parole – che non c’è nulla che non valga la pena di essere indagato. Ciò si realizza attraverso una disamina dei “dati” sistematicamente raccolti sugli avvistamenti dei flying saucer, della loro presenza nell’immaginale e immaginario archetipico e delle implicazioni psichiche attraverso il mito a essi collegato. Ne deriva un testo dai tratti fortemente speculativi che lascia la lettura contemporanea di fronte a questioni aperte in cui si intrecciano la vastità dello spazio galattico e la più profonda natura umana.
Paola Di Mauro, germanista, è ricercatrice di Lingua e traduzione tedesca presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali dell’Università degli Studi di Messina. È autrice delle monografie Antiarte Dada (2005), La Grammatica del movimento. I colloqui psichiatrici alla Maria Gugging (2012), Morte apparente, buio, sonno profondo. Tre fiabe dei Grimm (2018) e di numerosi saggi su cultura, lingua e letteratura tedesca del Novecento pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
Recensione su "Studi Germanici" n. 17/2020
Recensione su PulpLibri.it
- Autore
- Carl Gustav Jung
- Titolo
- Un mito moderno
- Sottotitolo
- Gli oggetti che appaiono in cielo
- A cura di
- Paola Di Mauro
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 400
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2019