La peste a Milano
Se, come disse Italo Calvino, classico è un libro che rivela sempre qualcosa di nuovo e riesce a parlare ai lettori di ogni epoca, i Promessi sposi – di cui riproduciamo qui i capitoli dedicati alla peste del 1630 – e la Storia della colonna infame possono certamente dirsi tali. Nei giorni in cui il Coronavirus imperversa nel villaggio globale i comportamenti non sono dissimili da quelli descritti da Manzoni a proposito della peste milanese: nel Seicento, quando il governo fu costretto a prendere atto del contagio, diede direttive che risultarono poco efficaci «per l’imperfezion degli editti, per la trascuranza nell’eseguirli, e per la destrezza nell’eluderli». Un orizzonte buio dove, nonostante tutto, per l’abnegazione e la rettitudine di molti, brilla quella luce del bene che Manzoni non manca di riconoscere anche nel pieno della dilagante pestilenza del XVII secolo.
Pietro Gibellini, critico letterario e filologo, è stato docente di Letteratura italiana all’Università di Venezia. Per Morcelliana ha pubblicato La parabola di Renzo e Lucia. Un’idea dei Promessi sposi (1994) e ha diretto le opere collettive Il mito nella letteratura italiana e La Bibbia nella letteratura italiana.
Mino Martinazzoli (1931-2011) politico e avvocato, è stato ministro della Repubblica. Tra le sue pubblicazioni: La legge e la coscienza. Mosé, Nicodemo e la Colonna infame (ELS La Scuola, 2015) e Nonostante tutto. Autobiografia (Scholé, 2017).
Sommario
Recensione su Madre (16/06/2020)
Recensione sul Giornale di Brescia (21/05/2020)
Mino Martinazzoli e Alessandro Manzoni, un dialogo interrotto
Evento a Brescia 1/12/2021
- Autore
- Alessandro Manzoni
- Titolo
- La peste a Milano
- Sottotitolo
- Storia della colonna infame. I promessi sposi (capitoli 31, 32, 34)
- Prefazione
- Pietro Gibellini
- Con un contributo di
- Mino Martinazzoli
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 288
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020