Antropologia politica
La crisi attuale non può essere ricondotta soltanto alle sue manifestazioni (destabilizzazione sociale ed economica, sradicamento identitario e odio diffuso...) ma deve essere riconosciuta come un passaggio epocale, all’interno del quale emerge un problema assai più ampio: la deformazione dell’autocoscienza dell’uomo contemporaneo, vale a dire il problema di come l’umanità stia edificando il proprio mondo. Se la radice del disorientamento è di natura antropologica, con l’allontanamento da Dio del mondo contemporaneo (etsi Deus non daretur), l’alternativa non potrà che essere di ordine teologico e filosofico, con il recupero della prospettiva personalistica, che si richiama al legame storico tra cristianesimo, civiltà razionale e umanistica e democrazia (si Deus daretur).
Marco Cangiotti è professore ordinario di Filosofia politica nell’Università di Urbino, dove è preside della Facoltà di Scienze politiche. Condirettore di «Hermeneutica», per Morcelliana ha pubblicato L’uomo giusto: esperienza etica ed esperienza politica (1999), Modelli di religione civile (2002), Sull’universalità delle democrazia (2008) e ha curato L’ethos dell’Occidente (vol. V delle Opere di Italo Mancini, 2015).
- Autore
- Marco Cangiotti
- Titolo
- Antropologia politica
- Sottotitolo
- Umano, biopolitica, giustizia
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 192
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020