Viaggio in Italia

Estate 1911: un giovane Thomas Stearns Eliot, studente alla Sorbona, intraprende un viaggio nell’Italia settentrionale, tutto nel segno dell’arte. Lo testimonia un inedito taccuino di appunti qui riprodotto – trascritto e tradotto da Nadia Ramera, con Introduzione di Marco Roncalli e corredo di immagini. Il viaggio parte da Verona e tocca Vicenza, Venezia, Murano, Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Milano, Certosa di Pavia, per concludersi a Bergamo. Gli appunti raccolgono impressioni generali delle città visitate, descrizioni di cattedrali e chiese, castelli e palazzi, musei, dipinti e sculture, riflettendo conoscenze e attese di Eliot che spesso vi esprime originali opinioni di getto, in cui traspaiono una ancor sobria critica ai canoni della tradizione e uno sguardo d’autore solitario. Un testo che arricchisce il profilo dello scrittore.

Thomas Stearns Eliot (1888-1965), poeta, drammaturgo e critico statunitense naturalizzato britannico, vinse il Nobel per la letteratura nel 1948. Tra i suoi scritti ci limitiamo a ricordare il capolavoro La terra desolata (1922), una delle opere che più ha influenzato la poesia del Novecento.

«[Piazza San Marco a Venezia] non è così attraente come Piazza Erbe [...] a Verona. È grande e maestosa (suppongo), ma ha un aspetto stranamente pragmatico, commerciale. Il suo effetto, perlomeno, è tutto nel primo momento, come quello del Canal Grande».

Recensioni e segnalazioni

Il giovane Eliot ammira il Duomo boccia la Certosa, LA REPUBBLICA - MILANO (09/09/2018)


Eliot, un caro diario sull'Italia dell'arte, IL MESSAGGERO (24/08/2018)

T.S. Eliot dava i voti all'Italia, CORRIERE DELLA SERA (23/08/2018)


Tappa vicentina nel viaggio in Italia di Thomas S. Eliot, IL GIORNALE DI VICENZA (18/08/2018)


Il diario inedito di T. S. Eliot, uno studente alla scoperta dell'Italia durante l'estate, IL SECOLO XIX (13/08/2018)

Segnalazione nella rubrica "Da leggere", IL POPOLO (09/08/2018)