Esporre il proprio sapere professionale è una questione non semplice per chi lavora in campo educativo. Cosa raccontare? Come, e soprattutto perché? Provare a dare una risposta a queste domande significa riflettere sul ruolo che la narrazione assume nella pratica: parlare, ascoltare, rispondere, prestare attenzione, condividere, trovare accordi sono azioni che contraddistinguono il mestiere dell’educatore. Gli effetti delle parole, tuttavia, non sono immediatamente visibili e valutabili e ciò può incidere sull’identità professionale degli operatori e sulla capacità di rendere evidente il significato del loro lavoro. La sfida narrativa, raccolta anche dalla formazione e dalla ricerca, riguarda la possibilità, o l’impossibilità, di fare il racconto di sé e della propria professionalità, di raccontarsi individualmente e collettivamente con con una coerenza che ha effetti sulla ricaduta formativa e sociale dell’educazione.
LIVIA CADEI è docente di Pedagogia generale e di Pedagogia interculturale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sedi di Brescia e Milano). Tra le sue pubblicazioni, Animare con l’educazione: scegliere ed esprimere la vita (Vita e Pensiero, 2013). Ha curato (con Mariella Bombardieri) Le storie nutrono (ELS La Scuola, 2017) e (con Rosita Deluigi e Jean-Pierre Pourtois) Fare per, fare con, fare insieme: progetti di cittadinanza tra scuole e famiglie (Junior, 2016).
- sottotitolo
- Narrare il lavoro educativo
- autore
- Livia Cadei
- editore
- ELS LA SCUOLA
- pagine
- 144
- prezzo in euro
- 13
- data pubblicazione
- 20/09/2017
- collana
- PEDAGOGIA
- EAN
- 9788837231200
- CategoriaEditore
- S
- CodiceStatoDisp
- D