Imprigionati nella gloria
«Un lettore del testo di Mosca Mondadori può sentirsi estraneo alla sua esperienza spirituale e tuttavia esserne attratto, non tanto in ragione del suo mito fondante – in questo caso il Cristo – ma dal fatto di potere, in ragione di quel mito, guardare al mondo e ai suoi orrori sotto il segno del riscatto e della redenzione. Ma perché questo accada bisogna operare perché accada, è necessario un atto di donazione, è necessario identificarsi in Cristo, modellare su di lui la propria vita. “La morte nell’Amore – scrive Mosca Mondadori – ed è Cristo a trascinarci in essa. È Lui a portarci dentro l’Origine dove noi vivremo per sempre”. Mosca Mondadori sperimenta quest’elevazione, si sente “innalzato d’improvviso nella gloria”. Detto questo, perché mai un laico dovrebbe essere interessato a questi testi? Direi, proprio in ragione della loro assurdità. Credo quia absurdum».
Salvatore Natoli
Arnoldo Mosca Mondadori vive a Milano. È sposato e ha tre figli. Laureato in filosofia, lavora in ambito culturale e sociale. Per Morcelliana ha pubblicato: La Seconda Intelligenza (2010); Cristo nelle costellazioni (2012); La lenta agonia della Beatitudine (2013) e La rivoluzione eucaristica (2015).
- Autore
- Arnoldo Mosca Mondadori
- Titolo
- Imprigionati nella gloria
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 80
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2017