Il fragile e il prezioso
La bioetica, per definizione, è un terreno nel quale si confrontano la vita e la riflessione teorica e normativa su di essa. È perciò anche il luogo di aspre opposizioni cui assistiamo nell’odierno scenario culturale, e non sempre riconducibili alla divisione fra laici e cattolici. La vera contrapposizione su cui il volume fa luce è quella fra una bioetica ideologica e una bioetica critica, capace di fornire argomenti per discutere le singole questioni e non per confutare un presunto nemico. Un modello di bioetica dialogica, o “in punta di piedi”, che in queste pagine individua alcuni momenti significativi dell’esistenza come possibili luoghi di convergenza delle diverse riflessioni sull’umano. Seguendo, e sviluppando, la prospettiva di Ricoeur, l’etica applicata alla vita si misura qui con le sue esperienze-limite – la malattia, il dolore, la morte – che consentono di pensare i concetti di “fragile” e “prezioso” fuori dall’opzione relativista o fondamentalista, ma in un’etica della cura.
LUIGI ALICI è professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Macerata. Fra le sue pubblicazioni: L’angelo della gratitudine (AVE, 2014); I cattolici e il paese (La Scuola, 2013); Filosofia morale (La Scuola, 2011).
- Autore
- Luigi Alici
- Titolo
- Il fragile e il prezioso
- Sottotitolo
- Bioetica in punta di piedi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 224
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2016