Che cosa fa del calcio un gioco, degno di riflessione, e non soltanto uno sport, segno di una società di massa? Bernhard Welte, nei due saggi tradotti (del 1978 e del 1982), sorprende nel gioco del calcio, quale insieme di regole e disciplina, una razionalità filosofica. O, come evidenzia il curatore, il significato del pallone non solo come sfera, emblema religioso e metafisico della perfezione, ma anche come veicolo di una dimensione antropologica ulteriore. Il pallone mette in gioco una finalità – la vittoria – trasformando i nemici in avversari, e rende così possibile per l’uomo ciò che nella realtà gli pare negato dal determinismo. Di più, il pallone, insieme a norme e leggi del tutto speciali, mette in campo la libertà dell’uomo, quella che può fare del suo ideale una realizzazione compiuta nella forma di una convivenza possibile.
BERNHARD WELTE (1906-1983) è stato tra i maggiori filosofi della religione nella seconda metà del Novecento. Tra le sue opere pubblicate da Morcelliana ricordiamo: Maria la Madre di Gesù (1977); Dialettica dell’amore. Fenomenologia dell’amore e amore cristiano (1986); Che cosa è credere. Riflessioni per la filosofia della religione (1983-20013); Sul male. Una ricerca tomista (2008) e Cattolicità e ragione (2011).
ORESTE TOLONE insegna Etica applicata e Filosofia morale all’Università di Chieti. Per Morcelliana ricordiamo: Bernhard Welte. Filosofia della religione per non-credenti (20202) e Guardini e la filosofia di Dante (2021). Ha curato inoltre, di Romano Guardini, La Divina Commedia di Dante. I principali concetti filosofici e religiosi (2011) e gli Studi danteschi (2018).
- autore
- Bernhard Welte
- editore
- MORCELLIANA
- pagine
- 80
- curatore
- a cura di Oreste Tolone
- prezzo in euro
- 9
- anno pubblicazione
- 2010 (I edizione)
- data pubblicazione
- 2021 (II edizione)
- collana
- PELLICANO ROSSO
- EAN
- 9788837235604
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D