Il dialogo fra Arnoldo Mosca Mondadori – poeta e credente – e Salvatore Veca – agnostico –, poco prima della scomparsa di quest’ultimo, prende forma di testamento spirituale, in cui la visione filosofica del mondo incontra i pensieri più personali su temi che riguardano il senso della vita – la speranza, l’amore, la fede. Emerge un ritratto intimo e inedito di uno dei più importanti filosofi italiani, dove non si incontrano certezze assolute, ma domande sempre aperte capaci di scrutare e allo stesso tempo illuminare la realtà in cui viviamo. Una luce che molto ha a che fare con la pagina evangelica delle Beatitudini, letta laicamente come una mappa per orientare all’umano e far fiorire possibili isole di rispetto, generosità ed empatia nel mondo.
SALVATORE VECA (1943-2021) è stato preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pavia dal 1999 al 2005 e presidente della Fondazione Feltrinelli dal 1984 al 2001. Tra i maggiori studiosi di John Rawls, ha pubblicato numerosi scritti. Ricordiamo – editi da Feltrinelli – La bellezza e gli oppressi. Dieci lezioni sull’idea di giustizia (2002), L’idea di incompletezza (2011) e Il senso della possibilità (2018). Per Morcelliana ha curato I. Berlin, Sulla ricerca dell’ideale (2007) e N. Bobbio, La filosofia e il bisogno di senso (2017).
Recensione su Avvenire (20/7/2022)
Presentazione a Milano al Teatro Neri Parenti (20/6/2022)
Segnalazione della presentazione milanese su La Repubblica/Milano (19/06/2022)
Segnalazione della presentazione milanese su Avvenire/Milano (19/06/2022)
- sottotitolo
- Meditazioni sul mondo e sull’uomo
- autore
- Salvatore Veca
- editore
- MORCELLIANA
- pagine
- 96
- curatore
- Prefazione di Arnoldo Mosca Mondadori
- prezzo in euro
- 10
- collana
- PELLICANO ROSSO
- EAN
- 9788837236410
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D