Antropologia, liminalità, letteratura

Antropologia, liminalità, letteratura

9788837236564
In Stock
16,00 €
Nessuna tassa

facebook twitter whatsapp flickr flickr
 

I tre saggi qui raccolti fanno luce sul rapporto fra l’antropologia di Victor Turner e la letteratura. Le figure letterarie sono paradigmi universali, condivisi da società diverse ma accomunate da processi simili di scansione rituale dell’esistenza: svelando la finzione e la relatività dei rapporti reciproci, la loro staticità e prevedibilità, la letteratura fa emergere per contrappunto gli individui, che solo in certe circostanze, di allentamento o sospensione dei legami strutturali, possono riscoprire la loro comune umanità. Turner giunge così a cogliere, con gli strumenti del sapere etnografico e religioso, quel nucleo motivazionale che spiega l’irriducibile vitalità della scrittura letteraria e l’attrazione costante che esercita su di noi.

VICTOR TURNER (1920-1983) ha svolto un’intensa ricerca etnografica tra gli Ndembu dello Zambia. Ha insegnato fino al 1963 all’Università di Manchester e poi alla Cornell University e all’Università della Virginia negli Stati Uniti. Per Morcelliana ricordiamo: Il processo rituale. Struttura e antistruttura (2001 2ed.); Simboli e momenti della comunità. Saggio di antropologia culturale (2003 2ed.); La foresta dei simboli (2019 4ed.).

 Sommario

 La presentazione del curatore

autore
Victor Turner
editore
EDITRICE MORCELLIANA
pagine
208
curatore
a cura di Massimo Bonafin
prezzo in euro
16
data pubblicazione
2022
collana
PELLICANO ROSSO
EAN
9788837236564
CategoriaEditore
V
CodiceStatoDisp
D
No reviews
Prodotto aggiunto alla wishlist
Prodotto aggiunto al confronto

Proseguendo nella navigazione su questo sito Web, l’utente acconsente all’uso dei cookie .

I cookie vengono utilizzati per offrire all'utente contenuti in linea con i suoi interessi e per consentire transazioni sicure.

Fare clic qui  per ricevere ulteriori informazioni.