Questo discorso del 1843 è uno sviluppo del concetto di “edificante” successivo a La prospettiva della fede e si presenta come un commento alle parole dell’apostolo Giacomo: «Ogni dono buono, ogni dono perfetto è dall’alto». Queste introducono alla controversa questione della “teo-dicea” – come coniugare il bene proveniente da Dio e il male del mondo – declinata dal filosofo danese in chiave “esistenziale”, spiega Umberto Regina nell’Introduzione, ripartendo dalla caratteristica distintiva dell’uomo: l’esistenza. L’uomo in quanto esistente ha un rapporto edificante con Dio: rispetto all’Eterno si innalza senza mai unirsi completamente. All’idea, avanzata da alcuni filosofi moderni, di una compromissione di Dio nell’imperfezione del mondo Kierkegaard risponde con il salto della fede, somma possibilità donata all’uomo per vincere sul male.
Di SØREN KIERKEGAARD (1813-1855) è in corso di stampa presso Morcelliana la quarta edizione riveduta e ampliata dei Diari, a cura di A. Giannatiempo Quinzio e G. Garrera.
UMBERTO REGINA, Professore Onorario di Filosofia morale presso l’Università di Verona, per Morcelliana ha pubblicato: La vita di Gesù e la filosofia moderna (1979); L’uomo complementare (1988); Servire l’essere con Heidegger (1995); Kierkegaard (2005); e curato: con E. Rocca, Kierkegaard contemporaneo (2007); di S. Kierkegaard, Gli atti dell’amore (2009); Briciole filosofiche (2012); Due discorsi edificanti 1843 i. La prospettiva della fede (2013). Per l’Editrice La Scuola è uscito il suo profilo di Kierkegaard (2014).
- sottotitolo
- Ogni dono buono e perfetto viene dall'alto
- autore
- Søren Kierkegaard
- editore
- EDITRICE MORCELLIANA SRL
- pagine
- 96
- curatore
- A cura di Umberto Regina
- prezzo in euro
- 10
- data pubblicazione
- 13/04/2016
- collana
- PELLICANO
- EAN
- 9788837229542
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D