Michel de Certeau
Dalla mistica alla storia, sempre alla ricerca di lasciarsi trasformare dall’A/altro. Questo è l’itinerario intellettuale, necessariamente incompiuto (pervasiva è la figura del viandante), del gesuita rancese Michel de Certeau. L’esperienza dell’estraneità, vissuta sulla propria pelle e dell’essere “alterati”, cambiati in profondità dall’incontro con l’A/altro permette al mistico come allo storico di prendere la parola e narrare. Lasciare spazio all’A/altro provoca una rottura: fa passare da un atteggiamento che tende a ricondurre tutto a sé e al proprio ordine, al modo di Robinson Crusoe ? il personaggio del romanzo di Daniel Defoe che riesce a ridurre in schiavitù Venerdì, quindi a sottometterlo alla propria logica ?, all’accoglienza di uno squarcio che infrange la coerenza e l’omogeneità dell’identico e del discordo che tutto uniforma e razionalizza. Problematizzando la modernità, de Certeau è attuale n ogni ambito del pensiero.
Giacomo Canobbio
GIUSEPPE RIGGIO, gesuita, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Messina. Dopo gli studi di Teologia al Centre Sèvres di Parigi, ha conseguito la licenza in Teologia fondamentale alla Facoltà teologia dell’Italia settentrionale ? Milano. Dal 2015 è caporedattore della rivista «Aggiornamenti Sociali». pubblicata a Milano dalla Fondazione Culturale San Fedele.
- Autore
- Giuseppe Riggio
- Titolo
- Michel de Certeau
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 224
- Collana
- Pensiero Teologico
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2016