Platone mostra, nei passi del Fedro e della Lettera settima sulla comunicazione scritta, di voler mantenere anche nei dialoghi l’atteggiamento maieutico di Socrate. Per portare il lettore non a imparare, ma a fare filosofia attraverso uno strumento non dialogico come lo scritto, Platone, da una parte, provoca, allude, problematizza, offre «un importante gioco», come egli stesso definisce lo scritto filosofico, dall’altra, propone un atteggiamento multifocale: la realtà è uni-molteplice, un insieme di relazioni che quindi devono essere indagate da diversi punti di vista. Tale approccio è stato interpretato in modi contrapposti, dando luogo a un dibattito infinito e improduttivo. La visione unitaria e innovativa della filosofia platonica proposta in questo saggio costituisce un importante contributo per superare questa impasse.
Maurizio Migliori ha insegnato Storia della filosofia antica all’Università di Macerata ed è tra i maggiori studiosi di Platone a livello internazionale. Tra le sue pubblicazioni: Il disordine ordinato (I. Dialettica, metafisica e cosmologia; II. Dall’anima alla prassi etica e politica, Morcelliana, 2013); Il Sofista di Platone. Valore e limiti dell’ontologia (Morcelliana, 20182); Filosofia antica. Una prospettiva multifocale (con A. Fermani, Scholé, 2020).
- autore
- Maurizio Migliori
- editore
- SCHOLE'
- pagine
- 336
- prezzo in euro
- 25
- anno pubblicazione
- I edizione 2017
- data pubblicazione
- II edizione 2022
- collana
- PROFILI FILOSOFIA
- EAN
- 9788828405115
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O