Il digitale cambia la formazione professionale

Le contingenze degli ultimi, imprevedibili, anni ci hanno palesato con urgenza come sia necessario ripensare il ruolo della tecnologia digitale nella formazione soprattutto professionale. Quali dinamiche soggiacciono alle pratiche pedagogiche e formative a distanza? Quali prospettive e quale ventaglio di opportunità anche professionali si dischiudono in questo nuovo contesto? Quali skill saranno decisive nell’evoluzione del mondo tecnico-digitale? Nel volume si espone un approccio proficuo, saldamente innervato nel milieu cattolico lombardo, al tema in oggetto, corroborato da quindici dialoghi con esperti e docenti del settore, che aiutano il lettore a meglio comprendere lo sviluppo e le necessarie direttrici future della formazione digitale. Questa deve essere imperniata sull’antronomia: in un processo creatore di tecnologia, l’umano deve essere concepito come norma e misura dello stesso, anthropos che diviene nomos della techne.

Andrea Biancini è educatore e manager, interessato all’innovazione sociale, allo sviluppo delle competenze e alla trasformazione digitale. Dopo alcune importanti esperienze nel settore pubblico e privato, attualmente coordina Enaip Lombardia.

Beppe Longhi, formatore, è in Enaip Lombardia dal 1983 come formatore, progettista, coordinatore e direttore di CSF. È Presidente della Fondazione ITS Mobilità sostenibile e collabora con la direzione regionale di Enaip Lombardia.

Roberto Rossini, docente di sociologia al Canossa Campus di Brescia, ha svolto attività di ricerca con più soggetti istituzionali nell’ambito del welfare, del sociale – in particolare della povertà – e ora anche del digitale.

Paolo Zuffinetti, educatore professionale, lavora in Enaip Lombardia dal 1990. Ha ricoperto differenti ruoli nell’ambito della progettazione e gestione di processi formativi; attualmente fa parte della direzione regionale.

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