La diffusione del culto di San Napoleone – sebbene sinora poco nota e limitatamente indagata – costituisce uno dei tratti più originali e significativi del tentativo di Napoleone Bonaparte di radicare l’adesione al nuovo regime negli anni del Consolato e dell’Impero. Il patrono dell’imperatore, ignoto ai martirologi e ai repertori agiografici, rappresentò infatti un importante strumento per la costruzione del consenso nei territori controllati da Parigi, tanto che si arrivò a proclamare festa nazionale la sua ricorrenza religiosa, il 15 agosto, in corrispondenza con la data di nascita di Napoleone e la solennità dell’Assunta, patrona di Francia.
Si ripercorrono qui nel dettaglio la genesi del culto, le sue molteplici modalità di diffusione, le permanenze in forma clandestina negli anni della Restaurazione borbonica e il riemergere durante il secondo Impero, ponendo l’accento sulle implicazioni che scaturirono dal suo progressivo radicamento nell’evoluzione dei rapporti tra Francia e Santa Sede agli albori della crisi concordataria. Una forma di sacralizzazione della politica che ha contribuito alla graduale definizione del mito e della leggenda imperiale.
RICCARDO BENZONI, dottore di ricerca in Storia moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, è attualmente assegnista post-doc presso la Fondazione Fratelli Confalonieri di Milano. È membro del comitato di redazione del sito della Società Italiana della Storia dell’Età Moderna (sisem) e socio della Società Storica Lombarda. Ha pubblicato diversi scritti sulla sacralizzazione del potere napoleonico e sulla politica festiva varata da Bonaparte negli anni del Consolato e dell’Impero. Sommario
- sottotitolo
- Un santo per l'Impero
- autore
- Riccardo Benzoni
- editore
- MORCELLIANA
- pagine
- 432
- prezzo in euro
- 30
- data pubblicazione
- 2019
- collana
- STORIA
- EAN
- 9788837232726
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D