Educazione senza morale?
Da sempre le pratiche educative devono confrontarsi con il complesso gioco dialettico tra libertà e necessità, e nel nostro tempo – nonostante le molte, quasi paradossali, declinazioni delle etiche – non mancano voci attente a registrare le mutazioni e le derive valoriali. Come cogliere il senso dell’educazione e della sua pensabilità come formazione e cura di soggetti responsabili e liberi nel volere? Questo saggio affronta il rapporto tra educazione e morale, evitando il ricorso all’esortazione moralistica o alla logica prescrittiva del dover essere, assai poco efficace sia nella teoria che nella concreta prassi educativa. Se recuperiamo le radici etimologiche del lemma ethos, riaffiora invece il senso dell’etica come luogo abituale e casa comune dell’umano: in questa prospettiva, l’educazione e la formazione non lavorano per rinforzare norme e precetti esterni al divenire della soggettività, ma per favorire la costruzione autonoma e creativa di un soggetto che cerca la sua forma all’interno della generale humanitas.
Amelia Broccoli è professoressa associata di Pedagogia generale e Filosofia dell’educazione presso l’Università degli Sudi di Cassino e del Lazio meridionale, dove insegna anche Epistemologia pedagogica. Tra le sue pubblicazioni: Educazione e comunicazione. Per un’etica del discorso pedagogico (La Scuola, 2008), La comunicazione persuasiva. Retorica, etica, educazione (La Scuola, 2012), La parola che educa. Profili paideutici del mondo greco (Monolite, 2012).
- Autore
- Amelia Broccoli
- Titolo
- Educazione senza morale?
- Sottotitolo
- Risorse e limiti dell'etica pedagogica
- Marchio editoriale
- La Scuola
- Pagine
- 192
- Collana
- Pedagogia
- CategoriaEditore
- S
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2017