Il Dio della Bibbia e il Dio dei filosofi
Cosa significa fare oggi filosofia analitica della religione? Eleonore Stump in questo libro cerca di recuperare il senso profondo del contributo che Tommaso d’Aquino ha dato al nostro pensiero su Dio, avviando una discussione sulla dottrina degli attributi divini: eternità, semplicità e immutabilità. Rivolgendosi a tutti coloro che sono interessati alla verità delle cose, indipendentemente dalla loro posizione religiosa, cerca un’alleanza innovativa – considerata la diffidenza continentale verso un approccio razionale e metafisico e l’antitetica predilezione anglosassone verso la formulazione di “nuovi teismi” – tra le risorse filosofiche del cristianesimo e le sue tradizioni spirituali e bibliche. Il teismo classico ha oggi molto da dire: è ancora necessario scegliere tra il Dio della Bibbia e il Dio di (certi) filosofi.
ELEONORE STUMP è Robert J. Henle Professor of Philosophy alla Saint Louis University. È autrice di numerose opere di Filosofia della religione, Metafisica e Filosofia medievale, diventate di riferimento in ambito accademico, quali: Aquinas (Routledge, 2003); Wandering in Darkness. Narrative and the Problem of Suffering (Oxford University Press, 2010); Atonement (Oxford University Press, 2018); The Image of God (Oxford University Press, 2022). Membro dell’American Academy of Arts and Sciences, è stata presidente della Society of Christian Philosophers, dell’American Catholic Philosophical Association e dell’American Philosophical Association.
- Autore
- Eleonore Stump
- Titolo
- Il Dio della Bibbia e il Dio dei filosofi
- Curato e tradotto da
- Damiano Migliorini
- Prefazione
- p. Thomas White
- Introduzione
- Marco Damonte
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 160
- Collana
- Filosofia della religione
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2023