Gesù Cristo e il Cristianesimo
Gesù Cristo e il cristianesimo – qui per la prima volta in edizione critica, condotta su manoscritti in parte riprodotti nel testo – è un’opera della maturità in cui, rifacendosi alle tradizioni della scuola tedesca, Martinetti cerca di rispondere all’interrogativo “possiamo ancora dirci cristiani?”, ripreso poi da Croce. Ai suoi occhi, il cristianesimo ha un profondo significato filosofico e un valore universale, fondati sul messaggio di Gesù e incarnati storicamente nelle “eresie”. La prospettiva di un futuro rinnovamento del cristianesimo è per lui affidata più all’iniziativa delle piccole comunità di credenti (i “cristiani senza chiesa”) che non alle istituzioni ecclesiastiche, a cominciare dalla Chiesa cattolica, storicamente prigioniera di una mondana volontà di potenza che la lega diabolicamente al potere (all’epoca, il regime fascista). Un messaggio e una lettura inattuali, ma che non hanno perso nulla della loro potenza drammatica. (Giovanni Filoramo)
PIERO MARTINETTI (1872-1943) è stato, con Benedetto Croce e Giovanni Gentile, uno dei maggiori filosofi italiani della prima metà del Novecento. Professore di Filosofia teoretica dal 1906 all’Accademia scientifico-letteraria di Milano e poi dal 1923 nell’università della stessa città, nel 1931 fu rimosso dall’insegnamento per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regime fascista. Fu direttore e animatore de «La Rivista di Filosofia», che si mantenne fedele, in linea con i suoi principi etici, a una salda posizione di intransigenza morale. Presso Morcelliana ricordiamo Ragione e fede (2016).
- Autore
- Piero Martinetti
- Titolo
- Gesù Cristo e il Cristianesimo
- Sottotitolo
- Edizione critica
- A cura di
- Luca Natali
- Introduzione
- Giovanni Filoramo
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 768
- Collana
- Filosofia della religione
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2023
- Numero di edizione
- 2
- Prima edizione
- 2014