Il Giardino di 'Eden
Da tempo la ricerca storico-religiosa e antropologica ci ha insegnato che la mitologia non è prerogativa del mondo greco, e soprattutto che il “mito” – quale forma del pensiero espressa mediante la figura e il racconto – è, almeno in certi casi emblematici, l’unica maniera possibile per rappresentare quanto vi è di enigmatico nel rapporto dell’uomo con ciò che sta al fondo dell’esperienza, con Dio. Vi sono però culture religiose, come quelle di tipo monoteistico a cominciare dal giudaismo, che sono refrattarie al pensare mediante il mito perché ciò è giudicato incompatibile non solo con la loro visione di Dio, ma anche e soprattutto con il ruolo in essa svolto dalla morale. Il mito tuttavia si può scorgere nella preistoria del testo biblico, e talvolta riconoscere come materiale inerte riciclato in un lavoro redazionale che comunque ha provveduto a neutralizzare o a snaturare il significato originario in vista di finalità diverse. Un esempio interessante di questo lavoro demitizzante della Bibbia è fornito proprio dal racconto del giardino di ‘Eden – con i suoi protagonisti, Dio, Adamo ed Eva, e i suoi eventi, il peccato e la cacciata – alla cui indagine è dedicato questo libro.
Aldo Magris è professore di Filosofia teoretica all’Università di Trieste. Tra le sue pubblicazioni nel catalogo Morcelliana: Nietzsche (Scholé, 2023); Plotino (Scholé, 2022); Le invenzioni di Dio (2019); Itinerari della filosofia e delle religioni (2 voll., 2017); Destino, provvidenza, predestinazione. Dal mondo antico al cristianesimo (2016 2ed.); La logica del pensiero gnostico (2012 2ed.). Sempre per Morcelliana ha curato Ippolito, Confutazione di tutte le eresie (2016 2ed.).
- Autore
 - Aldo Magris
 - Titolo
 - Il Giardino di 'Eden
 - Sottotitolo
 - Origine e trasformazione di un mito
 - Marchio editoriale
 - Morcelliana
 - Pagine
 - 112
 - Collana
 - Filosofia della religione
 - CategoriaEditore
 - V
 - CodiceStatoDisp
 - D
 - Anno di pubblicazione
 - 2024
 - Numero di edizione
 - 2
 - Prima edizione
 - 2008