Fede e ragione

Tra le questioni filosofi che maggiormente dibattute v’è il rapporto fra la ragione, la scienza e le altre forme dell’esperienza umana, prima fra tutte la religione. Questioni che stanno alla base dell’epistemologia contemporanea e sono oggetto dei saggi qui raccolti, un distillato dei principali nodi teorici elaborati da Michael Polanyi nelle sue opere maggiori. Il nesso fede-ragione e quello religione-scienza offrono gli elementi per una epistemologia personalista: un modello secondo il quale il metodo della ricerca scientifica presuppone la conoscenza personale. Si delinea una concezione unitaria dell’esperienza e della conoscenza umana, lontana da quel dualismo metodologico e contenutistico che oppone esperienza scientifica ed esperienza religiosa, e fondata sull’approccio critico al pensiero moderno anticipato da sant’Agostino nel segno della fede, dono della grazia «per ristabilire l’equilibrio dei nostri poteri cognitivi».

MICHAEL POLANYI (1891-1976), sociologo ed epistemologo ungherese, le cui opere fondamentali tradotte in italiano sono: La conoscenza personale (Milano 1990) a cura di E. Riverso; La logica della libertà (Soveria  Mannelli 2002) e Scienza, fede e società (Roma 2007) a cura di C. Vinti.

CARLO VINTI, docente di Storia della filosofi a contemporanea presso l’Università di Perugia, è autore di Epistemologia e persona. Dittico su Polanyi e Bachelard (Roma 1998); M. Polanyi. Conoscenza scientifica e immaginazione creativa (Roma 1999).

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