La formazione dello Stato come processo di secolarizzazione
In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1967, si trova la formulazione di una tesi destinata a divenire famosa: lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che non può garantire. Tesi successivamente definita come «il detto», «il paradosso» o «il dilemma» di Böckenförde.
In poche pagine si trovano ripresi, in modo essenziale e in una prospettiva storica, i grandi temi della filosofia politica moderna affrontati da autori come Jean Bodin, Thomas Hobbes, Hegel o Marx. Al tempo stesso sono in esse anticipate molte delle coordinate teoriche della discussione contemporanea sui fondamenti dello Stato liberale e democratico, che hanno animato le riflessioni di autori come John Rawls, Jürgen Habermas e Joseph Ratzinger: dallo sfondo delle guerre civili di religione al problema della libertà di coscienza, dalla neutralità dello Stato alla dimensione formale della pace secolare, dalla relazione tra Stato e società civile al problema del rapporto tra libertà e Stato del benessere. Tutto ciò fa pensare che queste pagine appartengano a quella serie di testi che consideriamo “classici”.
ERNST-WOLFGANG BÖCKENFÖRDE (1930-2019) ha insegnato presso le Università di Münster, Heidelberg, Bielefeld e Freiburg i.B. Dal 1983 al 1996 è stato giudice del Tribunale Costituzionale tedesco. Presso Morcelliana ha pubblicato: Cristianesimo, libertà, democrazia (2007); Dignità umana e bioetica (2020 2 ed.).
- Autore
- Ernst-Wolfgang Böckenförde
- Titolo
- La formazione dello Stato come processo di secolarizzazione
- A cura di
- Michele Nicoletti
- Traduzione
- Corrado Bertani
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 80
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2023
- Numero di edizione
- 3
- Prima edizione
- 2006