Per una nuova filosofia
Nel 1834 Schelling rompe un lungo e tormentato silenzio con la sua Prefazione alla traduzione tedesca dei Fragments Philosophiques di Victor Cousin, dove presenta la nuova filosofia “positiva” con la quale intende conciliare empirismo e razionalismo. Ma il breve scritto gli fornisce anche l’occasione per lanciare, dietro le osservazioni rivolte a Cousin, una pubblica e veemente accusa a Hegel, che «si è ritirato nel mero pensiero, avanzando l’assurda pretesa che “il concetto sia tutto e non lasci nulla fuori di sé”», e al suo sistema filosofico. Oltre al saggio introduttivo dei curatori – Francesca Botticchio e Renato Pettoello – sono qui raccolte le traduzioni del testo di Schelling e della Prefazione di Cousin alla seconda edizione francese dei Fragments Philosophiques, indispensabile per comprendere pienamente le parole del filosofo tedesco.
FRIEDRICH W.J. SCHELLING (1775-1854) è stato uno dei tre grandi esponenti dell’idealismo tedesco, insieme a Fichte e a Hegel, con i quali insegnò all’Università di Jena. Le sue opere di “Filosofia della natura” (1797-1806) furono fondamentali per il pensiero romantico e centrali nel dibattito filosofico del suo tempo.
VICTOR COUSIN (1792-1867), filosofo e storico della filosofia, è stato tra i protagonisti della vita culturale francese nel periodo della Restaurazione ed è considerato il fondatore della storiografia filosofica nel suo paese. Sommario
- Autore
- Victor Cousin - Friedrich W. J. Schelling
- Titolo
- Per una nuova filosofia
- A cura di
- Francesca Botticchio - Renato Pettoello
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 144
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021