Sociologie del sacro
Questo libro raccoglie interventi di alcuni maestri delle scienze umane, che, in misura diversa ma ogni volta decisiva, hanno affrontato il tema del sacro e dei suoi rapporti con l’uomo: G. Bateson, R. Caillois, E. Cassirer, L. Dumont, É. Durkheim, M. Eliade, R. Girard, C.G. Jung, K. Kerényi, J. Frazer, S. Freud, M. Weber. Il sacro emerge come una costante provocazione delle dimensioni sociali, culturali ed emotive della vita quotidiana. Seguendo un’intuizione fondamentale di Émile Durkheim, le istituzioni sociali sono proprio questo: sono il teatro, la messa in scena del sacro e delle sue continue crisi e riformulazioni. È dunque a partire da un osservatorio sociologico che il testo organizza il suo itinerario, individuando quattro grandi aree tematiche in cui il sacro avvince e condiziona i soggetti, li rende di volta in volta vittime o carnefici, padroni del campo o invasori, spettatori stupefatti o attori responsabili della storia. Emozioni, credenze, miti e riti sono il reticolato teorico all’interno del quale il sacro si configura come occasione di riflessione e di pensiero. La struttura antologica del libro rende inoltre agevole l’accesso a testi altrimenti poco consultabili al di fuori delle cerchie specialistiche; nondimeno ogni area tematica è corredata da un’ampia trattazione, mentre a ciascun autore è preposta una scheda di presentazione che ne descrive il profilo teorico e biografico.
STEFANO TOMELLERI è docente di Sociologia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bergamo. Nello stesso ateneo è membro del Centro di Ricerca Interdisciplinare in Scienze Umane Salute e Malattia, e docente della Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità. I suoi ambiti di ricerca riguardano le teorie sociologiche e le trasformazioni sociali (René Girard. La matrice sociale della violenza, Franco Angeli, 1996; La società del risentimento, Meltemi, 2004; Identità e Gerarchia. Per una sociologia del risentimento, Carocci, 2009) e la Sociologia della medicina.
MARTINO DONI è assegnista di ricerca presso la Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità dell’Università di Bergamo. Presso lo stesso ateneo collabora alle cattedre di Sociologia Generale e di Filosofia della Scienza, nonché alla cattedra di Filosofia Morale dell’Università degli Studi di Milano. Lavora prevalentemente sulle determinazioni storiche e sociali del simbolo (Arianna e l’angelo, Medusa, 2006) e sulla costruzione narrativa della memoria culturale (L’esatta fantasia, Medusa, 2009). Ha tradotto anche diversi volumi dall’inglese e dal tedesco, tra cui opere di H.U. von Balthasar, H. Blumenberg e D. Hume.
- Curatore scientifico
- Stefano Tomelleri - Martino Doni (eds.)
- Titolo
- Sociologie del sacro
- Sottotitolo
- Emozioni, credenze, miti e liturgie nelle scienze umane
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 288
- Collana
- Scienze umane
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O
- Anno di pubblicazione
- 2009
- Prima edizione
- 10/02/2009